La sede del museo: il chiostro  di Santa Maria de Senioribus

Il monastero del ordine dei Padri Carmelitani, situato nella terra di Desenzano, diocesi di Verona, fu fondato et eretto l’anno mille quattro cento settantadoi  (Archivio generale dell’ordine Carmelitano).

Mappa del convento, della chiesa e delle adiacenze con prospetto della facciata della chiesa, del campanile e del secondo chiostro, oggi scomparso (1770, Archivio di Stato di Venezia)

Il monastero dei frati Carmelitani fu fondato nel 1472; la chiesa attigua, successivamente sconsacrata, era già intitolata a  S. Maria de Senioribus.

Il chiostro, a pianta quadrata con cinque arcate per lato e venti colonne, era già stato completato almeno dal 1547. Sul chiostro si aprivano il refettorio e la cancelleria. Al primo piano, due lati del chiostro erano occupati dalle celle dei monaci, mentre gli altri due erano loggiati aperti, con colonnette di cotto e archetti. L’unica apertura sul lago era una finestra bifora.

La Repubblica Veneta (1768) e poi la Repubblica Bresciana (1797) emanarono provvedimenti legislativi per la soppressione degli enti religiosi, tra i quali quello dei Carmelitani di Desenzano.

Il convento fu quindi posto all’asta e la chiesa divenne proprietà demaniale. Nel 1813 fu venduta e adibita a teatro.

Il restauro dell’edificio, gravemente danneggiato dai bombardamenti dell’Aviazione Alleata (1944), è stato realizzato alla fine del XX secolo dal comune di Desenzano del Garda.